Luntan a Me, è il primo singolo dell’artista ANTÒ, uscito su tutte le piattaforme digitali il 25 Giugno 2023 e pubblicato dall’etichetta BigLabel. La canzone è scritta a quattro mani insieme al cantautore Luca Napolitano, prodotta da Taurus, il brano è dedicato ad una persona molto speciale nella vita di Antò.
La canzone fonde più stili, Rap, Trap con musicalità melodica Napoletana. Il singolo autobiografico nasce da alcune lettere dell’artista e scritte di getto in un periodo poco felice. Antò decide di incidere e poi di pubblicare il brano in un determinato momento della sua vita, per tutte le emozioni che ha portato dentro dalla scomparsa di suo padre, andato via a causa del Covid.
“Ho desiderato tanto superare questo periodo, che mi ha tolto troppo, non solo colui che fin da quando sono nato ha creduto sempre in me e mi ha guidato fino ad oggi qui, ma soprattutto colui che mi ha dato la voglia di cantare e di iniziare il mio percorso artistico”.
Antò vuole condividere con il pubblico il suo mondo interiore, fatto spesso di solitudine e di smarrimento, ma che cerca ogni giorno di guarire con la musica, come solo lei può fare, senza regole e sovrastrutture.
Nostalgia, tristezza e resilienza sono le parole chiave del brano “Luntan a Me” scritta e dedicata al suo papà.
“Spero che chi ascolterà questo brano riesca ad identificarsi anche in piccola parte nel testo o nella musica, per me rappresenterebbe un vero e proprio riscatto per tutto ciò che la vita mi ha tolto.
“Je vuless sultant sapè Si staje buon luntan a me, guard o’ ciel che chiagn’ ma nun me fa mal se, se nun ce pens chiu’…”
Nel ritornello c’è speranza. Quella di avere attorno a noi sempre e comunque le persone che amiamo, che non sono più nella stessa forma, ma che continuano ad accompagnarci ogni giorno, anche nei piccoli momenti che la vita ci regala, perché forse anche da lassù una stella è in grado di guidarci, difenderci ed alleviare le sofferenze di un cuore ferito.
Chi è ANTÒ?
Fin da piccolo ho coltivato la passione per la musica e poi per il canto, mi sono avvicinato ad alcuni strumenti e poi anche alla danza. Ho partecipato a tanti concorsi giovanili del settore, sempre sostenuto dai miei genitori, in particolare da mio padre, che con sacrificio e dedizione hanno fatto sì che portassi avanti il mio sogno, per lui è per loro la voglia e lo stimolo di proseguire sulla strada della musica. Da quel momento, ho iniziato a dedicarmi alla mia professione, investendo tuto me stesso nell’attività di famiglia, anche per portare avanti quello che mio padre ha creato e con non pochi sacrifici. Ho raggiunto grandi obiettivi e ottenuto grossi risultati, sempre con passione, umiltà e tanta fatica ed è proprio in seguito a queste gratificazioni in ambito lavorativo che ho deciso di rimettermi in gioco, per portare avanti il mio sogno. Una decisione presa soprattutto per gratitudine nei confronti di mio padre, ma anche come “terapia”. Sì, perché scrivendo ed interpretando le mie canzoni, sento meno il dolore di questa perdita, lasciando spazio solo ad emozioni positive. Con la mia musica spero di aiutare anche chi, come me, sta attraversando un momento difficile, di malinconia e nostalgia e di resilienza.
Per ora ho deciso di non rivelare la mia identità, non per moda e neanche per emulazione di altri cantanti, ma perché la fragilità del momento mi spinge a dare solo spazio alla mia musica ed alle mie emozioni. Spero che verrà, poi, il tempo di aprirmi completamente ed uscire da quest’ombra.
Antò