AMSTERDAM, Il secondo brano dell’artista di origini marchigiane, si muove su un tappeto synthwave.
“Quando vedo te
Manco fossimo qui ad Amsterdam si vola via
E ti giuro questa volta non è colpa mia
Non è colpa mia”
Fuori il 9 marzo per Artist First Amsterdam, secondo singolo dell’artista marchigiano Sisto che conferma lo stile inconfondibile dell’artista tra indie-pop, soul e synthwave impreziosito dalle note dell’immancabile sax. Il brano è un vortice di emozioni, di evasione dalla realtà. Per l’artista è il viso di “Lei” impresso in una fotografia della mente che ferma il tempo, mettendo tutto il resto in secondo piano.
“È la magia dell’inizio, l’accecante colpo di fulmine che stordisce, l’amore puro. Il brano è stato scritto nel periodo del primo lockdown: in un giorno come tanti, di quei momenti infiniti di solitudine, all’artista bastava sfogliare la galleria delle foto e vedere il viso di Lei per dimenticare tutto. Il brano è pura evasione, la fuga da Alcatraz a cui tutti ambivamo in un modo o nell’altro” – Sisto.
CREDITS
Testo e Musica: Giovanni Peretti, prodotto
Prodotto da FUCKINFENOMENO di Pier Colone & Raffaele Vinaccia e da Alberto Cari.
“Mi chiamo Giovanni, faccio di cognome Peretti e vengo dalle Marche. Papa Sisto V, faceva di cognome Peretti, Felice Peretti, e veniva dalle Marche. Ora non so se siamo parenti ma una cosa è certa, ora sono felice e sono anche Peretti, per questo motivo ho scelto Sisto. Vorrei portare il soul nell’indie italiano”.
Giovanni Peretti in arte Sisto è un cantautore marchigiano indie-soul di 29 anni. il suo percorso musicale e artistico inizia da piccolo con il corso bandistico del suo paese d’origine, qui impara a suonare il sax contralto e comincia ad ascoltare musica. Si appassiona alle sonorità del soul, blues e del funk.
Successivamente durante il periodo delle superiori e poi quello universitario, inizia a suonare la chitarra e il pianoforte apprendendo le basi da autodidatta.
Iniziano le prime band, i primi live e si avvicina alla musica dei cantautori italiani del passato.
Le sue influenze risentono sia di artisti del passato come Sam Cooke, George Michael, Marvin Gaye, Simply Red, Barry White, Lucio Battisti, Vasco Rossi ma anche di oggi come Bruno Mars, Maroon 5, Cesare Cremonini, Tommaso Paradiso, Neffa, Frah Quintale.
Infine, si arriva ad oggi, Sisto è una miscela di sonorità che spaziano tra il Soul più intenso e la Lounge più sexy, fino ad arrivare alle ballate romantiche dei grandi cantautori italiani. Il sound elegante e la scrittura diretta di vicissitudini personali per le quali è molto semplice l’immedesimazione, rendono l’artista l’anello di congiunzione tra il Soul e l’indie-pop.